Contrasto di due tipologie di architettura – una tradizionale con affetto storico del territorio, l’altra una struttura lineare quasi trasparente scavato nel lotto.

Il progetto sorge in una zona che, sebbene molto vicina al centro storico, è caratterizzata dalla presenza di una serie di strutture circostanti il lotto costruite senza criterio, che presentano nel loro insieme uno scenario popolare. Sotto questo aspetto era necessario controllare il punto di vista di chi è all’interno del complesso. Inoltre visto il forte legame storico e socio-culturale del casale presente nel lotto con il territorio e dal momento che il nuovo intervento in ogni caso avrebbe stravolto lo stile esistente, si è dovuto trovare il modo di coordinare in armonia queste due presenze di per sé fortemente contrastanti.

Si è scelto di trasportare tutta l’attività, ad eccezione del corpo esistente (il casale), ad un livello più basso rispetto a quello originario del terreno, realizzando uno spazio abbracciato da due ali vetrate, per proteggere e guidare la vista del visitatore. L’introduzione dell’elemento acqua è volta ad aumentare la superficie riflettente specchiante per amplificare lo spazio reale, facendo intravedere il verde verso il pendio.

L’introduzione di nuove superfici a quote differenti rispetto a quella a cui è posto il casale crea un voluto distacco ma allo stesso tempo una connessione particolare, non solo visiva ma anche concettuale, tra due architetture contrastanti mantenendo il legame originario del casale col territorio circostante.

luogo: mirabella eclano (AV) – 2008

intervento: nuova costruzione

committente: Consorzio naturalia srl

superficie del lotto: 3.300mq

superficie costruita: 694mq

progetto: STUDIO ZITOMORI

collaboratori:
Davide Pasquariello
Iride Corbo
Andrea Bonetti
Lisa Lavatelli

fotografie: Peppe Maisto

riconoscimenti:

PREMIO INTERNAZIONALE ISCHIA DI ARCHITETTURA 2011
II CLASSIFICATO – SEZIONE ARCHITETTURA